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Tag: Delebio

Mulino Mazza di Delebio

Il mulino Mazza è un edificio storico perfettamente inserito in uno dei pochi “culundéi”, quello dei Mazza, che ha mantenuto a Delebio una caratteristica urbanistica particolare: strade strette e tortuose, a fianco di un palazzo signorile, il Bassi, nello stesso tempo di abitazioni rurali con tipologie costruttive tradizionali. L’attrezzatura è tutta presente al piano terreno in un unico grande locale e consiste in: due macine, una per il frumento, una per il granoturco, e i rispettivi buratti; due impastatrici, una in ghisa e l’altra in legno; un torchio per la pasta; una dinamo per la produzione di calore per l’essicazione della pasta e tutta una serie di altri piccoli attrezzi per il lavoro del mugnaio. La forza motrice era fornita dalla “rugia”, che scorre accanto, grazie a una turbina “Francis” istallata negli anni trenta, ed ora sostituita grazie ad un progetto finanziato dalla Proloco di Delebio e dalla Pro Valtelliina, grazie al quale il mulino è tornato attivo e diventerà un piccolo museo.

Il Colondello

Il colondello delebiese era la tipica struttura abitativa del nostro comune, il suo nome “culundél” deriva dal latino colonia.

Se ne contano in tutto il paese ben 66 come risulta della cartina comunale del 1812 anche se oggigiorno a causa dei vari interventi di ristrutturazione edilizia pochi conservano ancora il loro aspetto originario.

Il tipico colondello è composto da gruppi di case rurali con annesse stalle e fienili costruiti in pietra e legno che si sviluppano attorno ad un cortile interno molto spesso ciottolato (griscia).

All’interno di esso si svolgevano tutte le attività della comunità agricola organizzate attorno a uno spazio funzionale gestito e abitato in comune. Infatti nello stesso colondello potevano vivere insieme anche sei differenti famiglie legate da solidi vincoli di interdipendenza e dalla necessità di aiuto reciproco, il tutto regolamentato da solide regole orali tramandate di generazione in generazione.

Questo particolare sistema abitativo è un esempio unico in Valtellina e tipico del nostro comune, infatti strutture abitative di questo genere sono frequenti nelle zone della pianura padana come nel basso lecchese e bergamasco.

Oratorio di San Gerolamo

Oratorio privato edificato dai Conti Peregalli per la propria residenza nobiliare in Delebio, affaccia sulla pubblica via, accessibile dalla popolazione già all’epoca della sua costruzione, è oggi proprietà del Comune, donato dai proprietari Cattaneo nel 2004.

La forma attuale è stata edificata nella metà del 1700 su progetto dell’architetto Pietro Solari da Bolvedro su di un preesistente Oratorio.

Presenta una facciata dall’andamento curvilineo tripartita in altezza da cornici in pietra aggettanti e orizzontalmente da lesene. Al centro il portone d’ingresso incorniciato dall’imponente portale in granito anch’esso ad andamento curvilineo. Ma è l’interno a stupire per la ricchezza e finezza dell’insieme organico di architettura, pittura e decorazioni in stucco, una testimonianza degna di interesse sovracomunale del Rococò in Lombardia. L’impianto architettonico costituito da un unico spazio centrale a base rettangolare è visivamente e spazialmente ampliato dalla presenza di quattro pilastri poliformi che sostengono la volta centrale e creano un deambulatorio perimetrale che dall’ingresso conduce all’altare. Balconate, tribune e matronei lignei ad andamento curvilineo e sinuoso, totalmente dipinti e decorati con cornici di stucchi dorati, movimentano lo spazio del primo livello; salendo lo sguardo non trova riposo, nessuno spazio vuoto, si è avvolti dalla sequenza delle Storie della Vergine del Petrini affrescate sulle pareti e sulla volta, completate dalle quadrature dei fratelli Torricelli che sfondano la volta con un impianto illusionistico di grande effetto e ricchezza cromatica. L’intero spazio è decorato con marmi affrescati, decori floreali, medaglioni, elementi decorativi fantasiosi e cartocci. Punto focale dell’insieme l’altare in marmo nero di Varenna ospitava la pala d’altare del Petrini “La Vergine e S. Gerolamo” ora custodita al Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio.

L’Oratorio è stato parzialmente restaurato, facciate e copertura, nel 2006. 

Informazioni

L’Oratorio è visitabile su richiesta da inoltrare all’ufficio tecnico del Comune di Delebio.

Latteria Sociale Valtellina

Latteria Delebio

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Latteria Sociale Valtellina

Web:
www.latteriavaltellina.it

Indirizzo:
Via Stelvio, 139 – 23014 Delebio (SO)

Telefono:
+39 0342 685368

E-mail:
info@latteriavaltellina.eu

La Latteria Sociale Valtellina: 90 soci – 12,5 milioni di litri di latte raccolto e lavorato all’anno per la produzione di formaggi vaccini e caprini tipici e tradizionali di Valtellina – certificata ISO 9002.
Spaccio per la vendita diretta.

Orari di apertura feriali: 8.30-12.15 15.00-19.00
Domenica: 9.00-12.00 15.00-19.00